medicina salute

La narcolessia, come gestire la routine in tempo di crisi

La narcolessia non è una passeggiata. Si tratta di una patologia che incide direttamente sulla vita quotidiana e che può causare improvvisi e imprevedibili ricoveri. Purtroppo, però, chi soffre di narcolessia deve stare dietro alle sfide della vita di tutti i giorni, dal lavoro alle incombenze quotidiane.

Il segreto per gestire anche le piccole incombenze quotidiane è dividere quello che si sta facendo in piccole operazioni che chiunque è in grado di fare. Ti sentirai meno stanco e potrai contare sull’aiuto delle altre persone quando proprio non ce la fai.

Per esempio, se hai un lavoro da ufficio o in smartworking, la prima cosa che dovresti fare è accendere il computer. Se hai Alexa collegato, o qualsiasi dispositivo simile, puoi chiedere al dispositivo di farlo al posto tuo. Se non puoi usare questo metodo, chiediti se hai la forza di premere il bottone di accensione. Se puoi farlo, fallo subito!

Questa soluzione ti aiuterà a tenere a bada la stanchezza, oltre ad alcuni altri semplici accorgimenti. Per esempio, quando ti svegli, inizia subito a pensare di farti la doccia o di preparare la colazione. Non darti mai il tempo di ripensarci, soprattutto nelle azioni più semplici, che non ti negano energia.

Chi soffre di narcolessia ha meno tempo rispetto agli altri, perché si deve riposare più spesso. Per questo, è importante gestire anche la socialità nei cosiddetti tempi morti. Per fare questo, è meglio un pranzo anche di lavoro in compagnia che da soli.

Infine, è importante garantirsi una fetta di tempo da dedicare alla propria famiglia, possibilmente lontano dalle canoniche ore di sonno. Anche in questo caso è la qualità del tempo che conta e non la qualità. Avere la narcolessia non significa non essere in grado di fare qualcosa, ma farla con maggiore grinta e con più capacità rispetto a chi non pensa alle piccole cose.