Ogni azienda con dipendenti al giorno d’oggi è tenuta a nominare un Rspp ovvero, secondo le disposizioni del D.Lgs 81/08, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Perché questa figura è così importante nel contesto aziendale? Perché rappresenta il punto di riferimento per la sicurezza e il datore di lavoro gli delega tutta la gestione che riguarda il mantenimento e il miglioramento della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Ovviamente, se non si tratta di un’azienda ad alto rischio e quindi da monitorare costantemente nel quotidiano, è possibile affidare l’incarico Rspp esterno, quindi anche a un responsabile che risulti esterno all’azienda stessa, purché chi vada a ricoprire il ruolo abbia i requisiti di legge.
I vantaggi in questo caso sono numerosi. Innanzitutto perché si ha la certezza di confrontarsi con un professionista del settore, esperto e specializzato nel ruolo.
Ovviamente un responsabile esterno matura esperienza in contesti aziendali differenti e questo è senza dubbio un valore aggiunto, perché è in grado di apportare soluzioni sempre più innovative e buone prassi da adottare a livello lavorativo.
Certo è che, se il Rspp è interno all’azienda può capitare anche che il suo ruolo si sovrapponga a un altro. Questo non accade invece con una figura esterna, a tutto vantaggio di una maggiore efficienza e mantenimento di standard di sicurezza più elevati. Infine, ma non per ultimo vista la convenienza, una figura di Rspp esterna all’azienda garantisce anche un risparmio economico. Il datore di lavoro infatti non deve assumere un altro dipendente ma affidarsi periodicamente alla consulenza del libero professionista.
Il servizio di Rspp esterno qui segnalato mette a disposizione della clientela un’esperienza ventennale e la possibilità di poter contare non solo su un’assistenza continua, ma anche un servizio di tutorship/coaching, nel caso in cui si voglia optare per un Rspp interno ma si abbia necessità di un affiancamento on the job per un dipendente interno da formare.
