arredamento e design

Le scale da interni prefabbricate

Sul mercato è possibile trovare delle scale da interni prefabbricate costruite con materiali come: legno, vetro o metallo. Queste scale si presentano sotto forma di moduli da assemblare e rappresentano la soluzione più rapida per collegare due o più piani di un appartamento.

Quali sono i vantaggi
• Un ingombro ridotto e un’ampia varietà estetica.
• Sono leggere, spesso molto compatte e si installano facilmente.
• Sono versatili e soprattutto i tempi di posa brevi, hanno consentito ai modelli prefabbricati di sostituire in larga parte le scale in muratura, costruite direttamente in opera.
• Sono flessibili e si adattano facilmente a varie situazioni abitative, come se fossero su misura.
• In caso di trasloco, si possono montare e smontare facilmente senza problemi.
• Ci sono tanti modelli che si distinguono tra loro per forma, stile e materiali.
• Sono presenti molti accessori come ad esempio l’illuminazione a led integrata nei gradini o nella struttura, con funzione sia estetica sia di sicurezza.

I materiali
I modelli tradizionali sono realizzati interamente in legno oppure in ferro e in ghisa, anche in versione “rivisitata”. In stile moderno sono generalmente i modelli in metallo, soprattutto in acciaio inox e in alluminio. Possono essere abbinati a pedate in legno multistrato, in vetro o in cristallo, di tipo temperato stratificato, oppure ancora in metallo rivestito con gomma antiscivolo. Al telaio può essere applicata una ringhiera in materiale differente per ottenere particolari effetti. Per esempio, alle scale da interni in legno vengono spesso abbinate ringhiere metalliche, che rendono la scala versatile e meno vincolante per l’arredo.

La sicurezza
Anche la sicurezza è uno dei criteri fondamentali da tenere in considerazione ai fini della progettazione e del dimensionamento della scala. La rampa deve essere larga almeno 80 cm, con un’inclinazione compresa tra i 30° e i 60°. Nel caso di scale a chiocciola, il diametro non deve essere inferiore ai 110 cm. La distanza massima tra gli elementi, orizzontali o verticali, della ringhiera è 10 cm mentre l’altezza del corrimano deve raggiungere almeno 90 cm, a partire dai gradini.