La vita moderna, sempre densa di impegni e attività, non consente più di dedicare molto tempo a pratiche quotidiane di benessere lunghe, come quelle del bagno. Per questo motivo, sempre più persone scelgono di installare in casa il box doccia, una soluzione comoda e confortevole per l’igiene di ogni giorno. Quando hai necessità di acquistare un nuovo box doccia entrano in gioco molteplici fattori che influiranno sulla decisione finale, oggi infatti il mercato ci mette a disposizione svariati modelli.
Il box doccia può essere a una o più ante. Diverse le modalità di apertura: a battente (verso l’esterno per sicurezza), scorrevole oppure a libro (quest’ultima verso l’interno). L’accesso è comodo in tutti i casi; ma va detto che le ante a libro riducono leggermente il passaggio perché si raccolgono lateralmente. I pannelli dei box doccia possono essere in acrilico (lastre con spessore da 2 a 3 mm), generalmente stampati con disegni diversi e semitrasparenti oppure in cristallo temperato.
Per l’acquisto del box doccia servono le dimensioni precise: se l’altezza è in genere standard di 195/200 cm, per procedere con l’ordine di acquisto occorre fornire le dimensioni necessarie, che vanno calcolate solo dopo aver installato il piatto e rivestito la parete. Il box doccia può essere abbinato da un piatto doccia in ceramica, materiale largamente impiegato per la costruzione di sanitari da bagno. Possiede discrete proprietà antiscivolo ed è un prodotto che, se curato con attenzione, può durare moltissimi anni senza scalfirsi.
Le colorazioni predominanti sono il bianco, il crema o color acciaio. Sono l’ideale per bagni con arredi minimal o per abitazioni in cui non si soggiorna abitualmente, in cui conta principalmente la funzionalità, a discapito dell’estetica. Per quanto riguarda la sicurezza, dal 1/9/2007 i box doccia devono avere marchio CE e rispondere alle norme Uni En Iso 12150 (vetro temperato termicamente) e Uni En Iso 12543 (vetro stratificato e vetro stratificato di sicurezza).